Sintesi
delle
caratteristiche del progetto BIODIVERSITA'
Caratteristiche del progetto
|
Biodiversità,
agricoltura, alimentazione |
Enti promotori ed organizzazione
ambiente
agricoltura
alimentazione
Fonte:
www.ilmanifesto.it
Internet:
Biodiversity and WorldMap
|
ACCADEMIA NAZIONALE DELLE SCIENZE, DETTA DEI XL
Website:
http://www.accademiaxl.it/home.php
e-mail:
progettoscuola@accademiaxl.it
Prof.
Gian Tommaso SCARASCIA MUGNOZZA
Presidente dell’Accademia Nazionale delle Scienze
Prof. A.
DI MEO
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Coordinatore del Progetto Scuola
AIF
- ASS. NAZIONALE PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA - SEZIONE DI
LATINA
Prof.
Raffaele PISANO
Università degli studi di Roma, “La Sapienza”
Responsabile AIF sezione di Latina
e-mail:
pisanoraffaele@iol.it
Estratto del progetto
[ ...]
Si tratta di
un percorso di incontri di
aggiornamento-approfondimento per insegnanti e per studenti
della Scuola di ogni ordine e grado:
Scuola
Materna, Scuola Elementare, Scuola media di primo grado e Scuola
media di secondo grado. L’idea è di sensibilizzare docenti e
studenti sulla problematica della biodiversità sia nei suoi
notevoli aspetti scientifici (scienze agrarie, scienze della
vita, scienze ambientali), sia come valore etico-politico, sia
infine come aspetto della cultura agro-alimentare.
[ ...] Gli
incontri in totale prevedono non meno di 40 ore (inclusa la
Settimana finale) di aggiornamento pomeridiano in materia di
educazione sulle scienze della vita, ambientale e
agro-alimentare, con particolare riferimento al rapporto tra
l'uomo e le altre specie animali e vegetali. Inoltre saranno
trattati temi sulla biodiversità in chiave pluri-disciplinare
inerenti la fisica, la matematica, la chimica, le scienze
biologiche, le scienze agrarie, le scienze naturali e
ambientali, la storia e la filosofia delle scienze, la
bioetica. [
...].
|
|
Fonte:
http://www.nhm.ac.uk/research-curation/projects/worldmap/
United Kingdom:
Paul Williams
WorldMap
Dr SHONIL BHAGWAT
Shonil Bhagwat
Dr Miguel Araujo
Miguel Araújo
Prof Chris Humphries
Chris Humphries
Dick Vane-Wright
CNR Italia:
CARATTERIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE
GENETICHE VEGETALI, ANIMALI E MICROBICHE
http://biodiversita.ba.cnr.it/secondp.htm
Prof.
Pietro Perrino, Direttore dell'Istituto
del Germoplasma del CNR,
Bari
Centro
Internazionale Crocevia:
Cooperazione e solidarietà internazionale
http://www.croceviaterra.it
Progetto Brasile
Biodiversità:
http://brasile.iao.florence.it/progetto.php
|
Pre-requisiti
cognitivi ed operativi
|
§
Nessuno
|
Obiettivi
cognitivi e operativi |
-
Acquisire gli elementi di base
alla biodiversità come valore ineliminabile, per una
educazione alla vita sociale.
-
Suggerire un'educazione
naturale alla salute e ad una migliore qualità della vita.
-
Acquisire conoscenza di
elementi di ecologia
-
Acquisire conoscenza dei
lineamenti della storia bio-geologica del proprio territorio
-
Riconoscere le relazioni che
intervengono tra le componenti di un ambiente
-
Riconoscere la conoscenza
degli esseri viventi, le relazioni fra loro e l’ambiente
-
Promuovere negli studenti il
rispetto di tutte le forme di vita per la conservazione
della biodiversità e per l’acquisizione di uno spirito
critico
-
Costruire conoscenze
disciplinari e trasversali
-
Essere in grado di evidenziare
le relazioni tra cause ed effetti in un contesto ambientale
-
Acquisire comportamenti
rispettosi dell'ambiente.
-
Ampliamento delle conoscenze
attraverso l'esperienza dei lavori di gruppo
-
Riuscire a favorire
l'autonomia che comporti scelte individuali e libere
decisioni, cioè una crescita ed una maturazione individuale.
-
Acquisizione di concetti
relativi all'alimentazione biologica e tradizionale
-
Contribuire a sensibilizzare
sulla importanza che la cultura (scientifica ed umanistica)
può dare alla concreta protezione della natura e del mondo
vegetale e animale; e per la costruzione di nuovi ipotesi di
modelli di vita individuali e sociali.
-
Educare a ritrovare un
rapporto più equilibrato tra uomo e natura.
-
Comprendere i processi di
cambiamento nel rispetto degli altri esseri viventi.
-
Comprendere l’importanza della
perdita fisica e culturale della biodiversità nella sua
forma più generale
-
Selezione e diffusione di
specie, razze e forme
-
Migliore utilizzazione delle
zone agricole svantaggiate anche attraverso la
diversificazione produttiva
-
Valutazione dell'impatto
ambientale delle tecniche colturali utilizzate dai sistemi
di coltivazione biologica e biodinamica
-
Ottenimento di prodotti di
pregio per caratteristiche nutrizionali e tecnologiche;
-
Individuazione degli strumenti
di politica ambientale ed agraria utili per le strategie di
salvaguardia e valorizzazione delle risorse genetiche, anche
attraverso una stima del loro valore economico;
-
Conservazione e divulgazione
della storia delle diverse piante ed animali che hanno
accompagnato l'evoluzione dell'agro-pontino
-
Rilancio dell'immagine dei
prodotti locali
|
Professorisu invito e relative tematiche
|
Latina
In collaborazione con gli Istituti
I.P.S.A.A. “San Benedetto” - I.P.S.I.A. “E.
Mattei” , ITIS-L.S. "G. Marconi"
– V “Circolo Didattico” - L.S. “G.B. Grassi” -
I.T.G. “A. Sani” - L. S. “E. Majorana”
Biodiversità
ambiente
agricoltura
alimentazione
I
seminari si terranno presso
Auditorium,
Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura
e l’Ambiente “San Benedetto, via Mario
Siciliano, 1 – 04010 B.go Piave (LT) |
|
1) Ottobre 14, 2005
h. 15-18
Seminario:
Lezioni
2) Novembre 2005
Ø Prof. Oronzo A. Tanzarella, Introduzione alla
Biodiversità, Università della Tuscia, Viterbo
3) Dicembre 2005
Ø Prof. Paolo
Bonavita, Un caso di studio
della biodiversità entomologica: i Bembidini
(Coleoptera Carabidae Bembidiina)
2^ settimana del mese
4) Gennaio 2006
Riposo
5) Febbraio 2006
Ø
- Martedì 07 febbraio,
ore 16.00-18.30.
Incontro con i docenti capi-gruppo di ogni istituto.
- Venerdì 17 febbraio, ore 15-18
Prof. Augusto Vigna Taglianti, Università di Roma "La Sapienza"
La biodiversità nel Lazio
- Lunedì 27 febbraio, ore 15-18
Prof. Teodoro Cardi, Università di Napoli "Federico II"
Biodiversità, Genetica e Biotecnologie nelle Piante d'Interesse
Agrario.
6) Marzo 2006
Ø
Prof. _________________________________
7) Aprile 2006
Ø
Prof. _________________________________
Maggio
2006: Settimana di iniziative a fine progetto
Biodiversità,
agricoltura e alimentazione
- Gli
alunni e docenti che hanno partecipato al progetto
- N. 2
conferenze di relatori su invito
- Mostre
dei ragazzi
-
Conferenze e comunicazioni di docenti su invito
- Mostre e
comunicazioni dei docenti e degli alunni che hanno aderito
all’iniziativa su tematiche costruite durante l’anno
scolastico oppure scaturite dalla partecipazioni ai seminari
mensili.
|
Caratteristiche
didattico-logistico dei seminari
Fasi del Progetto |
Da Ottobre 2005 a Aprile 2006
Totale ore di seminari: 24 ore
· Sede
dei seminari pomeridiani: IPSAA “San Benedetto”, B.go Piave
·
Ogni mese
sono previsti attività seminariali dalle 15.30 alle 17.30
·
Ogni
incontro pomeridiano ha la durata di 2 h (incluso il dibattito
finale):
-
Ogni
relatore ha 50 minuti per esporre il proprio lavoro.
-
Sarà
dedicata 1h ai suggerimenti didattici e ai gruppi di lavori
Totale ore di seminari al
convegno finale: 7 ore
·
Sono
Previste N. 3 ore per il tutoraggio alle attività degli
studenti prima del convegno finale
Totale ore del progetto: n. 40
§
I
seminari sono rivolti sia agli studenti che agli insegnanti, per
cui il progetto assume il duplice aspetto di attività di
approfondimento multidisciplinare per i primi e di
aggiornamento per i secondi.
§
Ogni
scuola avrà un professore referente del progetto, il quale sarà
opportunamente coordinato nelle attività didattiche.
1.
Riunione preventiva con i docenti aderenti al progetto (Luglio
2005)
2.
Seminari mensili sulla biodiversità (Ottobre-Maggio)
3.
Incontri dei tutor con i docenti aderenti al progetto (da
stabilire durante il percorso) per lo stato di avanzamento dei
lavori
4.
Settimana di Cultura scientifica:
§
Conferenze e comunicazioni di docenti su invito
§
Mostre e comunicazioni dei docenti e degli alunni che hanno
aderito all’iniziativa su tematiche costruite durante l’anno
scolastico oppure scaturite dalla partecipazioni ai seminari
mensili.
§
Proiezioni di filmati sull’argomento
§
Incontri con associazioni o protagonisti del mondo scientifico,
ambientalista e agricolo pontino
§
Sarà rilasciato un attestato di partecipazione per coloro che
seguiranno i convegni e/o seminari e/o svolgeranno attività
didattiche correlate con il progetto
|
Classi e scuole
coinvolte
|
§
1^- 2^-
3^- 4^- 5^ di ogni ordine e grado |
Suggerimenti per
i docenti e per le classi: attività didattiche ed obiettivi
operativi post-seminario |
§
Costruzione di brevi lavori di sintesi del percorso
scientifico-culturale presentato e raccoglierlo in bacheche e
vetrine
§
Tale
lavoro ad es. è utilizzabile in una programmazione di attività
di accoglienza alle classi prime in quanto rappresenta un primo
avvio alla conoscenza delle finalità del percorso di studi
intrapreso
§
Approfondimento di tematiche inerenti la storia dell’agricoltura
e della biologia
§
Promuovere
un modello di un centro risorse: allestimento di un'aula
culturale e storico-tecnologico che rappresenti un luogo
alternativo, frutto di un lavoro condiviso e predisposto alla
ricerca didattica, alla documentazione, alla sperimentazione di
modalità di insegnamento-apprendimento differenziate, a seconda
del lavoro programmato con le classi.
§
Questo
livello progettuale si determina come modello di documentazione
del lavoro svolto attraverso la messa a punto di materiali
prodotti dagli studenti nella forma della ricerca guidata e come
conservazione del patrimonio di conoscenze acquisito attraverso
documentazioni sia su carta - costruzione di brevi testi che
facciano da guida al percorso storico - sia su supporto
informatico - floppy disk e CD.
§
La
fruizione del materiale prodotto coerentemente con le finalità
di studio e di lavoro previste dall'utilizzo delle nuove
tecnologie, sarà possibile anche attraverso la consultazione del
sito Internet dell'Istituto
§
La
documentazione, la conservazione e la fruizione del lavoro
svolto rappresenteranno non soltanto il possesso perenne di
un'attività che ha visto coinvolte gli alunni e gli insegnanti
in un impegno comune, ma anche un modo per garantire, proprio
attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti del processo
di insegnamento-apprendimento, il successo formativo degli
alunni dell'Istituto scolastico
§
Si auspica
una attività didattica che coinvolga classi di diversi istituti;
in particolare si potrebbe organizzare un intervento, a fine
a.s., in cui i rappresentanti di una o più classi (di diversi
istituti) espongono i propri lavori suggeriti e scaturiti dai
temi trattati durante i seminari.
§
Favorire
l’acquisizione del metodo storico come elemento fondamentale per
l’educazione scientifica per la costruzione della mappa
concettuale delle classi quinte, maggiormente rivolta alla
storia ( e filosofia) della scienza
|
|
|