1° Convegno Intersezioni AIF
Saturday, 05 April 2008
Sezioni  AIF di:  Calitri, Latina, Minturno, Napoli1 e Napoli2
e
 Liceo Linguistico e Liceo Socio-Psico-Pedagogico Statale 
"N. Jommelli" di Aversa (CE) 

  

PRESENTANO

AIF  1° Convegno Intersezioni AIF

Calitri, Latina, Minturno, Napoli1 e Napoli2

1° Convegno Intersezioni AIF

Qual è il ruolo culturale ed interdisciplinare delle scienze fisiche e matematiche? Ipotesi e prospettive.
 Lunedì 19 maggio 2008 ore 9.00-18.30

Liceo Linguistico e Liceo Socio-Psico-Pedagogico Statale  "N. Jommelli" Via Ovidio, 15- 81031 Aversa (Ce) -
tel. 081 5020840 

English Language  

Scarica locandina in formato PDF(1,78 MB):  Programma del convegno in formato PDF (20 Kb) Lingua Italiana  

Scarica Programma dei lavori in formato PDF(1,13 MB):  Programma del convegno in formato PDF (20 Kb) Lingua Italiana  

Scarica indice degli abstract in formato PDF(1,56 MB):  Programma del convegno in formato PDF (20 Kb) Lingua Italiana  

 

Introduzione al convegno 

Ad oggi (ed in generale) sembra che la didattica della matematica e della fisica siano andate avanti basandosi sul severo giudizio che, nella scuola (specie di secondo grado) occorra insegnare maggiormente la matematica e la fisica dei principi e dei soli esperimenti, trascurando la possibilità che lo studente possa percorrere inversamente il processo di conoscenza e si renda conto che non è tutto immediatamente costruibile così come si legge (e si interpreta) nell’enunciato dei principi. Questo modo di concepire la didattica sembra apparire anche come il retaggio e se si vuole la conseguenza di quella concezione tipicamente positivista e (per certi versi) meccanicista della scienza.

Inoltre occorre rilevare l’avanzata precarietà dell’educazione scientifica nella scuola, le cui soluzioni, oggi sembrano concentrarsi solo nella (seppur vantaggiosa) pratica di rinnovare le tecnologie didattiche informatiche; rinnovamento a cui però non sembra seguire un altrettanto salto logico ed intellettuale delle usuali metodologie di insegnamento che invece sembrano continuare ad essere accompagnate da rigidi contenuti e che appaiono essere talvolta il surrogato delle programmazioni accademiche; i cui obiettivi e finalità sono correttamente perseguiti nelle università ma che per alcune cose sono però palesemente diversi da quelli scolastici. Intanto, a tale complessità di modello sembra essere seguito - non senza fatica - a causa del costante ritardo rispetto all’innovazione tecnologica e di una certa resistenza (interna ai cambiamenti) - quello a-scientifico dell’istituzione scolastica: questo ha prodotto la divulgazione di un modo di concepire la scuola rivolto alla sola glorificazione dei risultati della ricerca? E la costruzione delle capacità di astrazione? L’insegnamento del ragionamento?

Chissà che, diversamente procedendo, la matematica e la fisica, opportunamente e didatticamente correlate (oltre che con le attività sperimentali) anche con la filosofia, possano apparire agli studenti come delle materie anche culturali e meno aride di quanto di fatto non lo siano; e chissà che non si contribuisca anche a costruire una scuola che riesca a proporre una sua autonoma identità culturale, senza limitazioni nelle iper-specializzazioni e che si spinge oltre le competenze di base. Tra le tante cose… senza la pretesa di offrire ricette o suggerimenti, ma solo ipotesi di lavoro, si potrebbe 

        … pensare come meglio costruire didatticamente e politicamente una figura di docente con le seguenti caratteristiche: un professionista che insegna, studia e fa ricerca (pubblicare)?

In sintesi:

  • Avvicinare alla Cultura scientifica attraverso la Cultura della storia e della filosofia e senza anteporre la sterile dicotomia tra materie umanistiche e materie scientifiche.
  • La fisica del novecento ha cambiato sia i fondamenti della fisica classica (e delle scienze) sia il modo di vivere (nel bene e nel male). Una riflessione programmatica con il tono della ricerca ed interdisciplinare ad uso didattico diventa sempre attuale e mai banale. 
  • Invito alla motivazione ed interesse allo studio della fisica (e della matematica) mediante l’approfondimento storico-filosofico e la critica di tipo epistemologico.  
  • Tenare di ricostruire il legame didattico tra la filosofia e la fisica-matematica. Ad es., la filosofia, dalla fine del XIX sec. sembra non aver trovato più un solido punto di unione, con una fisica la cui interpretazione del fenomeno talvolta è basata sull’uso di una avanzata e sofisticata matematica.
  • Far conoscere e condividere un intenso lavoro di teoria ed esperienze, di piccole e grandi scoperte.
  • Far comprendere che la storia delle idee scientifiche è strettamente congiunta alla storia delle tecniche e delle tecnologie; e che per questo sono tra di loro diverse.
  • Far comprendere che gli scienziati erano uomini e talvolta in condizioni non agiate di studio. 
  • Mostrare anche la reale genesi delle scoperte scientifiche medianti lo studio della storia dei fondamenti senza l’influenza delle (moderne) esigenze didattiche: ad es. comprendere il perché dell’inversione storica dei due principi della Termodinamica classica nella usuale didattica della fisica. 
  • Far vivere con stupore l’esperienza delle scoperte attraverso un percorso guidato che ripercorre le tappe fondamentali del progresso e pensiero scientifico.

RP

L’AIF, “Associazione per l’insegnamento della Fisica”, mediante una fitta rete di “sezioni AIF”, svolge ormai da più di 40 anni su tutto il territorio nazionale una efficace attività di supporto didattico all’insegnamento delle scienze fisiche. La sensibilità dell’Istituto Jommelli emerso dalle alte professionalità e competenze del suo dirigente Ferriello ed il suo Staff, e le cinque sezioni AIF (Calitri, Latina, Minturno, Napoli1, Napoli2) protagoniste dell’evento auspicano che il gusto ed il tono della ricerca presentati dagli autorevoli relatori, e gli insegnanti, gli alunni, le istituzioni, possano contribuire ad alimentare la discussione e tentare di disporre le basi per una serie di dibattiti che, oggi, appaiono eticamente doverosi e professionalmente necessari; sia per la scuola, sia per l’università, sia per la ricerca in una Italia in Europa.

  
Comitato scientifico :
  • DS Giuseppina FERRIELLO 
  • Prof. Pietro CERRETA
  • Prof. Luigi CAPUOZZO
  • Prof. Laura FRANCHINI
  • Prof. Raffaele PISANO
  • Prof. Francesco VALERIO
  • Prof. Rosa ROZZOLINO
Comitato organizzativo:
  • Prof. Raffaele PISANO
  • Prof. Ada GUERRIERO
  • Prof. Gabriella CLEMENTE
  • Dr. Bruno NATI – Web and art manager event
  • Prof. Bernardo CICCHETTI

    Per ogni informazione di carattere didattico e organizzativo la S.V. è pregata di contattare il Prof Raffaele Pisano (339.3164592 – email: ( This e-mail address is being protected from spam bots, you need JavaScript enabled to view it ); per gli aspetti amministrativi si potrà rivolgere a: Prof. Gabriella Clemente, Istituto Magistrale Statale “Niccolò. Jommelli”, 081 5020840 - fax 081/8902082 - Cell. 339 3627000.  L'istituto è situato vicino alla stazione FS. Molti treni ES*, Reg. e IC fermano ad Aversa.

 Gli atti del convegno saranno puibblicati con ISSN et al..

I relatori sono:

Prof. Marcello CINI
Dip. di fisica
Professore Emerito dell'Università "La Sapienza” di Roma
Intervento al convegno e prefazione-postfazione del libro degli Atti del convegno

Prof. Lucio RUSSO (in attesa di conferma definitiva)
Dip. di matematica
Università di Roma Tor Vergata
Intervento al convegno e prefazione-postfazione del libro degli Atti del convegno

Prof. Antonino DRAGO
Università di Pisa e Firenze -  Speaker on invite

Prof. Danilo CAPECCHI
Dip. di ingegneria strutturale
Facoltà di Architettura "Valle Giulia" Roma,
Università di Roma "La sapienza" -  Speaker on invite

Prof. Romano GATTO
Dip.di Matematica
Università della Basilicata -  Speaker on invite

Prof. Mauro DORATO 
Filosofo della scienza
Università di Roma TRE - Speaker on invite

Prof. Pietro CERRETA
AIF sezione Calitri
“A.M. Maffucci”- Associazione “ScienzaViva”, Calitri -  Speaker on invite

Prof. Laura FRANCHINI
AIF sezione Napoli2 -  Speaker on invite

Prof. Luigi CAPUOZZO
AIF sezione Napoli1 -  Speaker on invite

Prof. Francesco VALERIO
AIF sezione di Minturno
Supervisore SSIS - Università di Napoli "Federico II"

Prof. Raffaele PISANO
AIF sezione di Latina
ESHS - European Society for the History of science  -  Speaker on invite

Dr. Bruno NATI
Web and art manager event

Prof. Ferdinando CASOLARO
Università del Sannio - Supervisore SSIS - Università di Napoli "Federico II" -  Speaker on invite

Prof. Emilio AMBRISI
Ispettore MPI
Moderatore della tavola rotonda al mattino

Prof. Salvatore CICENIA
Ds Liceo scientifico "Leonardo da Vinci" Salerno
Moderatore della tavola rotonda nel pomeriggio

Prof. Franco DILIBERTO
Dip. di Fisica
Univesrità di Napoli "Federico II" -  Speaker on invite

Prof. Nicola MELONE
Dip.di Matematica - Preside della Facoltà MM.FF.NN.
Seconda Università degli studi di Napoli - Speaker on invite

Patrocinio

  • ESHS - European Society for the History of Science   
  • SISFA - Italian Society of Historians of Physics and Astronomy
  • Regione Campania
  • Provincia di Caserta 
  • Comune di Aversa
  • USP - Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta

 

 

 

 

Special event – Mostra Fotografica: “Un territorio in mostra”
a cura degli artisti
Gigino NOSTRALE   
Giulio FESTA       

 

Last Updated ( Sunday, 22 June 2008 )